Ritratti di un vagabondo ebbro
Siamo fatti di parole, molti anni fa ho creduto fosse così, molti anni fa ho provato a muovermi attraverso di esse, a cantarle perfino, altre volte ci ho giocato, ed è stato in qualche modo piacevole, una piacevole fatica, come le cose belle che ancora ci toccano, da vicino. La raccolta dei “ritratti di un vagabondo ebbro” – che potete scaricare al link sottostante – rappresenta il primo passo del viaggio. Buone letture.
Ritratti di un vagabondo ebbro (202340 download )
Massimiliano Città
Massimiliano Città, nasce in quel di Cefalù (chè Castelbuono, dove la famiglia risiede, non ha ospedali e le levatrici hanno smesso d’esser tali) in un’afosa giornata di luglio del 1977 con un blues in Eb sulla pelle. Inciampa e si rialza nel cortile di nonna, dove fantasmi e amici iniziano ad affollare la mente. Viaggia da solo. Cresce artisticamente nel gruppo Kiroy, accolita palermitana di scrittori, pittori e musici. Nel 2004, sotto lo pseudonimo di VagabondoEbbro, pubblicato da CUT-UP Edizioni di La Spezia, esce il racconto «Delirio di un Assassino», inserito nella raccolta “Lost Highway Motel”. Ha pubblicato «Keep Yourself Alive» (2009, Lupo Editore), «Tremante» (2018, Castelvecchi) «Rumori» (2017, Bookabook), «Incisioni» (2023, L’Erudita) e «Agatino il guaritore» (2024, Il ramo e la foglia). Sul blog massimilianocitta.it conduce periodicamente alcune rubriche letterarie tra cui «Cinque domande, uno stile».